Desideriamo esprimere tutto il carattere distintivo delle varietà di uve tipiche della Sardegna, selezionando accuratamente le uve da antichi filari. Puntiamo a recuperare le tradizioni di una volta, vinificando in botti di rovere pregiato attraverso la macerazione delle uve sulle proprie bucce, così da preservare tutti quei sapori intensi che riflettono ogni specifico "terroir".
Si ritiene che sia la probabile e forse la più remota origine della parola vino. Nel sanscrito antico il verbo vena-venas indicava l'amore (è la stessa radice di Venus), ma anche il piacere e la convivialità. Sintesi ultima dei più grandi desideri che accompagnano da sempre lo sviluppo delle civiltà: la ricerca della felicità.
Venas è una piccola realtà, ma una grande occasione, per quattro amici, di condividere una delle loro più grandi passioni: il vino.
Quattro soci che partecipano attivamente alla produzione del vino in tutte le sue fasi, sino alla commercializzazione. Ognuno con le proprie competenze e con il proprio bagaglio di esperienze personali e professionali. Questo è Venas.
Venas ha particolarmente a cuore l’originalità delle proprie produzioni. Oltre a una maniacale attenzione alla qualità, Venas ricerca infatti la massima autenticità per i propri vini, garantendo un distacco netto dall’uniformità di stili e gusti.
Attitudine anarchica? Forse; ma solo così si può tornare alle origini. Si è voluto fare un vino artigianale, “come lo si faceva una volta”, il cui percorso è scandito dai tempi dettati dalla natura. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di imbottigliare senza filtrare o chiarificare, così da custodire tutto il carattere della vigna, dell’uva e del terroir. I vini, attualmente un bianco e un rosso, assumono così grande personalità e una spiccata identità.
È un intercalare, un'espressione tipica della lingua sarda. Questo vino e le sue uve provengono infatti dal cuore stesso della Sardegna.
Vino rosso ottenuto dalla vinificazione di uve rosse tradizionali dell’isola di Sardegna. Il mosto fermenta attraverso lieviti indigeni e resta a contatto con le bucce per 21 giorni, durante I quali avvengono frequenti follature. Conclusa la fermentazione, il vino matura 12 mesi in tonneau dove svolge la fermentazione malolattica e affina ulteriori 6 mesi in acciaio. Su Nighèle è imbottigliato senza procedere a chiarifiche o filtrazioni.
Significa "or ora" nel dialetto Gallurese. Un omaggio alle grandi uve bianche che han reso celebre nel mondo questa regione.
Vino bianco proveniente dalla vinificazione di uve bianche tradizionali della Gallura. Il mosto viene lasciato fermentare a contatto con le bucce per 15 giorni a temperatura controllata. Dopo la fermentazione il vino matura per ulteriori 18 mesi in tonneau, dove avviene la fermentazione malolattica. Abal’abà è imbottigliato senza che siano effettuate chiarifiche o filtrazioni.